Cambiare per gli altri è mentire a se stessi.



Per arrivare all'alba non c'é altra che la notte.



Per realizzare i propri sogni è necessario svegliarsi.

giovedì 18 ottobre 2012

Cantare "nella vecchia fattoria" in mezzo alla tempesta e affermare di non credere in Dio, con tanto di spiegazioni, durante un ritiro spirituale: GIORNI STRANI


Eccomi di ritorno: nonostante sia tardi mi costringo ad aggiornare.
La verita'? Ho passato due giorni bellissimi. Davvero. Ieri siamo andati a visitare un'isola che fino a qualche tempo fa era una prigione e poi siamo andati a Cobh al museo del Titanic. La visita alla prigione mi ha fatto venire la pelle d'oca. Penso che possa essere considerata la metafora di una vita noiosa, i muri grigi, le camere tutte uguali, finestrelle piccole che non ti permettono di vedere il mondo esterno.
Anche ripercorrere la storia del Titanic non ha certo tirato su il morale: pur sapendo che quella del film non e' una storia vera, continuavo a pensarci.... Dev'essere terribile morire prematuramente, avere speranze  e sogni che non possono piu' essere realizzati. Ringrazio ogni giorno (non so esattamente CHI ringrazio) per aver avuto la possibilita' di venire qui e di vivere questa esperienza incredibile.                                                                                                                       No. Non sono depressa. Sto solo cercando di riportare le mie sensazioni sinceramente: ci sono stati solo dei momenti in cui mi sono abbandonata a pensieri malinconici. E' normale.
Il tempo era davvero brutto: pioveva TANTO, anche per essere in Irlanda. Le strade del mio paese erano allagate, il fiume stava per straripare. E indovinate il mezzo di trasporto che abbiamo usato per raggiungere l'isola e poi Cobh? La barca. Se cosi' si poteva definirla. Piccola, traballante, decisamente arrugginita e bianca e rossa come da copione. Il "capitano" non era da meno: naso rosso, barba trascurata e grigiastra, forte accento di Cork. Il mio senso dell'avventura(?!?!) mi ha ben consigliato non stare al coperto come le persone normali mentre infuriava il temporale. Nonono. Mi sono seduta sulle panchette di legno fuori, insieme ad alcuni altri pazzi studenti (meta' erano exchange students, non vi sorprende vero?) e abbiamo cantato (?!?!) e riso come i matti mentre la prof di religione pregava terrorizzata (non sto scherzando). In compenso dopo un po' e' uscita fuori quella di francese: pensavo che volesse richiamarci, e invece si e' messa a cantare anche lei (?!?!?!?!?!!?). A proposito, ho scoperto che esiste l'equivalente della "vecchia fattoria yayao" in inglese :)
Quando sono tornata a casa ero cosi' bagnata e infreddolita che sono dovuta stare 30 minuti sotto le coperte, con tanto di vestaglia e calzini da sci, prima di potermi alzare per andare a zumba (eh si', faccio zumba :) .

Oggi non e' stato meno divertente di ieri. Siamo andati a quello che doveva essere un ritiro spirituale: io ero sinceramente disperata perche' credevo che avremmo pregato tutto il tempo. Sono stata piacevolmente sorpresa quando, dopo esserci incamminati per una stradina immersa nel verde e aver raggiunto una casetta deliziosa, siamo stati accolti da due ragazzi giovanissimi, che ci hanno spiegato che questo era un giorno di relax e scambio di opinioni. Cosi' abbiamo giocato al lupo mangiafrutta, al gioco delle sedie e ad altri molto stupidi che non vi sto a spiegare, e dopo la pausa "tea" abbiamo parlato delle nostre priorita' nella vita, e anche di religione. Tutti erano liberi di esprimere la loro opinione, c'era chi considerava la fede fondamentale, e c'era chi, come me, non la pensa proprio cosi'. Io, nonostante il mio inglese non proprio ottimo, ho espresso senza tentennamenti la mia opinione: quando si crede in Dio spesso si tende a dire "Dio ha fatto accadere qesto, Dio non ha fatto accadere quello" e dunque si ha meno fiducia in se' stessi e nelle proprie capacita', perche' e' sempre Dio a decidere. Be', io credo nell'uomo (vedi immagine in basso).
Da notare: ci sono state due pause the' e una per il pranzo, e ogni studente ha bevuto in media 4 tazze di the'. Io 4 di the' e una di caffe': era GRATIS!!!
Comunque mi sono sentita veramente bene, perche' per la prima volta ho capito di poter avere anche amici irlandesi, non solo exchange students: certo sonp piu' timidi, ma vedo molto di buono in loro. Giuro che mi impegnero' moltissimo d'ora in poi. Giuro.
Bene, dopo questo solenne giuramento mi sento pronta a darvi la buona notte :)
Un abbraccio

1 commento:

  1. Il tuo blog è davvero bellissimo! Mi tranquillizzano un sacco i tuoi post ed in alcuni mi sono anche emozionata hahahah è strano e bello allo stesso tempo trovare qualcuno che ha le tue stesse preoccupazioni ... Spero che aggiornerai presto :)

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